• Cloud Architect: chi è e cosa fa

Nel settore digital, sempre più spesso si sente parlare di “Cloud Architect”, ma non tutti hanno chiaro chi sia questa figura e quale sia il suo ruolo concreto in un progetto IT. Il termine “cloud” evoca spazi virtuali e servizi online, mentre “architect” suggerisce la costruzione e la progettazione di infrastrutture complesse. Insieme, indicano un professionista che progetta, organizza e supervisiona sistemi cloud in grado di sostenere le operazioni di un’azienda in modo sicuro, scalabile ed efficiente.

Il ruolo del cloud architect

Un Cloud Architect è responsabile della progettazione e della gestione dell’architettura cloud di un’organizzazione, e dunque di come i dati, le applicazioni e i servizi si spostano e interagiscono all’interno di infrastrutture basate su cloud pubblico, privato o ibrido. Questa figura deve dunque comprendere le esigenze specifiche dell’azienda, individuare i punti critici, pianificare la scalabilità e garantire che sicurezza e compliance siano sempre rispettate.

Competenze principali di un cloud architect

Per svolgere questo ruolo, un cloud architect deve possedere competenze in diversi ambiti, tra cui:

  • Infrastruttura cloud e virtualizzazione: conosce i servizi di calcolo, storage e networking forniti dai principali provider cloud.
  • Sicurezza e compliance: garantisce che l’architettura rispetti normative come GDPR, HIPAA o altre regolamentazioni settoriali.
  • Progettazione di sistemi scalabili: crea architetture che possano crescere con l’azienda senza compromettere prestazioni o stabilità.
  • Automazione e DevOps: integra processi di deployment continuo e monitoraggio per migliorare l’efficienza operativa.
  • Soft skills: comunica con team di sviluppo, management e stakeholder aziendali.

Un buon Cloud Architect deve, naturalmente, conoscere le tecnologie con cui lavora, ma anche capire come ogni scelta può avere un impatto sull’azienda nel suo complesso. Ogni decisione su costi, performance o sicurezza ha conseguenze significative sulla continuità del business.

Responsabilità

Tra le sue responsabilità quotidiane, rientrano:

  • Analisi delle esigenze aziendali: studia i processi esistenti e identificare quali servizi possono essere migrati o ottimizzati sul cloud.
  • Progettazione dell’architettura: definisce come applicazioni, database e sistemi interagiscono tra loro nel cloud.
  • Valutazione dei fornitori cloud: confronta offerte, prezzi e servizi per individuare la soluzione più adatta.
  • Supervisione dei team tecnici: coordina sviluppatori, ingegneri DevOps e sistemisti nella realizzazione delle soluzioni.
  • Monitoraggio e ottimizzazione: assicura che le prestazioni rimangano elevate, i costi controllati e la sicurezza sempre aggiornata.

Cloud pubblico, privato e ibrido

Un Cloud Architect è esperto delle diverse tipologie di cloud. Ognuna ha caratteristiche specifiche e richiede scelte progettuali differenti:

  • Cloud pubblico: i servizi sono offerti da provider esterni, accessibili via Internet. È ideale per scalabilità e flessibilità, ma richiede attenzione particolare a sicurezza e conformità.
  • Cloud privato: infrastruttura dedicata a un singolo cliente, spesso ospitata nei data center aziendali. Garantisce maggiore controllo e privacy.
  • Cloud ibrido: combina cloud pubblico e privato, permettendo di bilanciare costi, sicurezza e prestazioni.

La scelta tra queste opzioni dipende da fattori come il volume di dati, la sensibilità delle informazioni e il budget disponibile. Il Cloud Architect deve saper orientare l’azienda verso la soluzione più efficace, senza compromettere qualità e sicurezza.

L’importanza della sicurezza

I dati aziendali devono essere protetti da accessi non autorizzati, perdita accidentale e attacchi informatici. Il Cloud Architect, in questo frangente, definisce politiche di accesso, cifratura dei dati, backup e piani di disaster recovery.

In più, deve anche assicurarsi che i processi rispettino normative nazionali e internazionali, evitando rischi legali e reputazionali. In un’azienda moderna, trascurare la sicurezza cloud può avere conseguenze molto gravi, dai danni economici alla perdita di fiducia dei clienti.

Integrazione con i team aziendali

Il Cloud Architect, spesso, fa da ponte tra i team di sviluppo software, i sistemisti, il reparto IT e il management. La sua capacità di tradurre esigenze tecniche in termini comprensibili per i decisori è fondamentale per il successo dei progetti, ma attenzione: non è un Project Manager.

Entrambi spesso collaborano negli stessi progetti, ma hanno responsabilità molto diverse. Il Project Manager si occupa della gestione complessiva del progetto, pianificando tempi, budget, risorse e comunicazione con gli stakeholder. È la figura a che segue gli aspetti organizzativi e assicura che il lavoro proceda secondo gli obiettivi aziendali. Il Cloud Architect, invece, è lo specialista tecnico che progetta l’architettura cloud e guida le scelte tecnologiche. Se il Project Manager decide quando e come portare avanti il progetto, il Cloud Architect stabilisce invece con quali strumenti e con quale infrastruttura realizzarlo.

Cloud Architect e carriera professionale

Il ruolo di Cloud Architect è spesso il risultato di anni di esperienza in IT, sviluppo software o gestione sistemi. Molti professionisti iniziano come sviluppatori, ingegneri di sistema o amministratori di rete, acquisendo competenze specifiche in ambito cloud.

Esistono certificazioni riconosciute dai principali provider cloud, come AWS Certified Solutions Architect, Microsoft Azure Solutions Architect e Google Professional Cloud Architect, che attestano competenze tecniche e progettuali. Queste certificazioni rappresentano un vantaggio competitivo sul mercato del lavoro e dimostrano capacità concrete nella gestione di architetture complesse.

Perché la presenza di un Cloud Architect in azienda è importante

Le aziende che gestiscono grandi volumi di dati o servizi online devono affrontare sfide complesse riguardanti la scalabilità, l’affidabilità, la sicurezza e l’ottimizzazione dei costi. Un Cloud Architect aiuta a prevenire problemi prima che emergano, pianificando soluzioni efficienti e sostenibili.

Avere un professionista dedicato, che sia assunto internamente o in outsourcing, permette di accelerare l’adozione del cloud, riducendo il rischio di errori costosi e ritardi nei progetti.

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