L’estate è spesso un momento di rallentamento per molti reparti aziendali, ma proprio per questo diventa il periodo ideale per rimettere mano a tutto ciò che è rimasto in sospeso. In ambito informatico, questo significa guardare con attenzione al backlog che, in informatica, è quella lista più o meno formale di attività tecniche, aggiornamenti, richieste e progetti mai partiti che rischiano di accumularsi e di diventare ingestibili quando il team torna operativo a settembre. Organizzarsi oggi permette di riprendere il lavoro con maggiore serenità e chiarezza.
Cosa significa “backlog“ in informatica
Con backlog in informatica si intendono tutte quelle attività tecniche da svolgere che, per priorità o mancanza di risorse, non sono ancora state svolte. Parliamo di fix, implementazioni, aggiornamenti software, richieste di nuovi moduli, sviluppo di funzionalità o anche interi progetti lasciati in standby. Il backlog, se ben strutturato, include anche una valutazione della priorità, dello sforzo necessario e dell’interazione tra le varie attività. Per questo va gestito con attenzione, come parte integrante della strategia IT.
Perché rivedere il backlog prima di settembre
Aspettare il rientro di tutto il team per riprendere in mano la situazione significa rischiare di impostare il lavoro in base a scadenze e richieste urgenti. Agosto ha invece ritmi più lenti, ed è quindi il momento perfetto per:
- Fare una revisione critica del backlog;
- Eliminare attività non più rilevanti;
- Valutare cosa può essere delegato o anticipato;
- Ridefinire le priorità in funzione degli obiettivi del secondo semestre.
In questo modo si evita di partire con il piede sbagliato e si costruisce una roadmap realmente sostenibile.
Backlog in informatica: come organizzarlo in modo efficace
Un backlog è uno strumento da curare e aggiornare costantemente. Per capire cosa è utile fare prima di settembre, puoi basarti su questa scaletta:
- Classifica per priorità e impatto: distingui le attività bloccanti da quelle migliorative.
- Stima effort e risorse: fai una stima almeno approssimativa di tempo, team coinvolto e complessità.
- Identifica dipendenze e vincoli: alcune attività richiedono precondizioni o input da terze parti.
- Definisci cosa può essere anticipato ora: valuta se alcune attività possono essere già avviate affidandole a un partner esterno.
- Coinvolgi i referenti interni: prima delle ferie, raccogli feedback da chi conosce meglio ogni task.
Se usi strumenti di gestione come Jira, Trello o ClickUp, sfrutta questo periodo per fare una pulizia delle board e ristrutturare le colonne in vista della ripartenza.
Quando esternalizzare parte del backlog
Non sempre è possibile smaltire tutto internamente. In alcuni casi, il backlog cresce perché mancano competenze specifiche, tempo o risorse. Esternalizzare alcune attività (es. sviluppo di moduli, refactoring di codice, integrazioni tecniche, testing) può essere una buona strategia per evitare di sovraccaricare il team, risolvere agevolemente task urgenti e mantenere il focus su altre attività core per il tuo business.
Agosto come opportunità
Anche se agosto è spesso visto come un mese poco proficuo, in ambito IT può diventare un’occasione per mettere ordine, allineare le priorità e impostare azioni che altrimenti verrebbero rimandate. Che si tratti di un backlog di sviluppo, di richieste interne o di progetti in partenza, impiegare bene questo periodo ti permetterà di porre delle solide basi prima che l’autunno riporti con sé la solita frenetica routine.