Quando all’interno di un’organizzazione mancano competenze, risorse o tempo da dedicare allo sviluppo in-house, può risultare complicato trasformare un’idea o una necessità operativa in un software funzionante. Per questa ragione, molte aziende decidono di valutare il supporto di un’azienda di consulenza informatica, mentre altre sono più titubanti: un partner esterno sarà in grado di gestire tutto il processo, dall’idea iniziale fino al rilascio del prodotto finito? Riuscirà a comprendere appieno le esigenze di una realtà che non conosce?
Questa “distanza”, che in prima battuta può sembrare un problema, è in realtà uno dei maggiori punti di forza di un buon consulente: non facendo parte dell’impresa, dovrà sicuramente procedere con un’analisi approfondita per comprendere il business, i processi e le necessità specifiche, ma potrà farlo con uno sguardo oggettivo, non influenzato da alcuni bias che potrebbero invece condizionare i membri del team. Il punto di vista offerto da professionisti IT esterni consente di individuare le criticità e le aree di intervento con maggiore accuratezza, realizzando un software che rispecchi totalmente il modello di gestione dell’azienda (o che lo migliori, ove necessario).
Cosa fa un’azienda di consulenza informatica
Il termine “consulenza” può essere fuorviante, dando l’idea di un’attività limitata a consigli o audit, ma nel contesto IT assume un significato ben diverso, con un’accezione maggiormente operativa. Un’azienda di consulenza informatica non si occupa semplicemente di tracciare un percorso, ma di intraprenderlo insieme al cliente, incaricandosi dello sviluppo completo del software, dall’analisi iniziale fino alla messa in produzione e della successiva manutenzione.
Come anticipato, la prima fase sarà proprio quella di discovery, in cui si raccolgono requisiti, obiettivi, vincoli tecnici e di budget. L’azienda di consulenza affiancherà il cliente per tradurre le sue esigenze di business in specifiche funzionali chiare. Tale passaggio è necessario per evitare malintesi, ambiguità o disallineamenti tra lo sviluppo effettivo e gli obiettivi che ci si era inizialmente prefissati.
Cosa significa “seguire lo sviluppo da zero”
La scrittura del codice è solo una delle molteplici attività in capo all’azienda di consulenza informatica. Per definire un processo di sviluppo completo e strutturato, sarà necessario infatti:
- analizzare i processi aziendali per capire come digitalizzarli o automatizzarli;
- scegliere le tecnologie più adatte per garantire scalabilità e manutenzione a lungo termine;
- progettare l’interfaccia utente e definire l’esperienza d’uso;
- gestire l’intero ciclo di sviluppo attraverso metodologie iterative (es. Agile).
Una buona azienda di consulenza informatica è ben consapevole che, per sviluppare un software, bisogna guardare oltre gli aspetti tecnici. Per far ciò occorre strategia, progettazione e capacità di adattamento continuo. Chi gestisce il progetto deve avere una visione d’insieme ampia e, al tempo stesso, estrema cura per i dettagli.
Quando l’outsourcing diventa un vantaggio
In Beehind, ci interfacciamo spesso con aziende che non vogliono o non possono assumere un team tecnico interno, ma hanno bisogno di un partner affidabile che si occupi dello sviluppo software a tutti gli effetti. Il vantaggio dell’outsourcing, in questo caso, non è solo economico (anche se consente di ridurre significativamente i costi rispetto a un team in-house), ma soprattutto organizzativo: è possibile disporre di sviluppatori esperti, con competenze trasversali e facilmente integrabili nel proprio progetto.
Un’azienda di consulenza informatica strutturata lavora in trasparenza, mantiene il cliente informato con strumenti di project management condivisi e si fa carico sia dell’esecuzione che della buona riuscita del progetto.
Supporto continuo con un’azienda di consulenza informatica
Lo sviluppo del software costituisce solo l’inizio del ciclo di vita di un prodotto digitale. Una volta online, bisogna monitorare le prestazioni, correggere i bug, provvedere agli aggiornamenti, supportare gli utenti. Una buona azienda di consulenza informatica non abbandona il progetto dopo il rilascio, ma continua a seguirlo, adattandosi ai cambiamenti e aiutando il cliente a far evolvere la loro soluzione nel tempo.
Il concetto di “sviluppo da zero” richiede quindi di pensare al software come a un organismo vivente: cresce, si modifica, si perfeziona. Per questo motivo, avere accanto un partner IT affidabile e continuativo garantirà delle migliori performance anche nel lungo periodo.
Partnership oltre la consulenza
A questo punto, alla domanda “Un’azienda di consulenza informatica può seguire lo sviluppo del mio software da zero?”, possiamo generalmente rispondere che sì, è in grado di farlo (e forse con risultati migliori rispetto a un prodotto realizzato internamente), ma la risposta dipende sempre da chi si sceglie come partner.
Alcune realtà si fermano alla fase progettuale, mentre altre mettono a disposizione team completi capaci di gestire l’intero ciclo di vita del software, con un approccio che unisce la consulenza strategica all’operatività.
L’obiettivo di Beehind è quello di accompagnare le aziende in un percorso di trasformazione digitale, fatto di scelte consapevoli e soluzioni su misura. Se devi sviluppare un software da zero e hai bisogno di supporto, scrivici e parliamo insieme del tuo progetto!